Time to Change - Formazione e Sostegni alle Imprese





04/11/2021



Giovedì 4 Novembre 2021 si è svolto presso HUB1000 il workshop sulle Risorse Umane e sulle opportunità di finanziamento ad esso collegate, focalizzato in particolare sul Fondo Nuove Competenze, un fondo pubblico cofinanziato dal Fondo sociale europeo, nato per contrastare gli effetti economici dell’epidemia Covid-19. Esso, infatti, permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario alla formazione e prendendosi a carico le ore di stipendio del personale in formazione, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.


Fondazione Leonardo 500 sostiene l'integrazione dei giovani -e meno giovani- nel mondo del lavoro anche attraverso attività di informazione e formazione. Abbiamo pertanto invitato Damiano Cortinovis, Amministratore Unico DRD Recruiting e Andrea Corradini, Responsabile Ufficio Crediti Speciali Banca Cambiano 1994 spa per affrontare il tema del workshop. Gradito anche l'intervento di Alessio Falorni, Presidente Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, che ha fatto chiarezza sulle prospettive d'investimento sul territorio.


Oggigiorno, infatti, nonostante un modesto ma evidente progresso registrato negli ultimi anni, la quota di persone che partecipano ad attività di istruzione e di formazione è tra le più basse a livello internazionale, attestandosi al 24% contro il 52% della media OCSE. I rapidi cambiamenti del mercato del lavoro, ancor più messi alla prova dalla pandemia da Covid-19, hanno riposto al centro dell’attenzione il tema delle competenze in azienda. Molti, infatti, sono i lavoratori che in Italia rischiano di vedere le proprie competenze raggiungere l’obsolescenza, in quanto non accompagnate da un percorso di formazione costante e aggiornato secondo l’evolversi dei tempi.


Per questi motivi assume importanza strategica il decisivo ruolo che le istituzioni e le imprese del nostro Paese rivestono nell’affrontare il gap di competenze, sostenere l’occupazione e stimolare lo sviluppo del know how dell’industria italiana, da sempre riconosciuta in tutto il mondo per il grande valore dei professionisti che la compongono.