I motori come veicolo contro le discriminazioni



04/12/2021




La Fondazione Leonardo 500 è da sempre coinvolta nella promozione dell’automobile e dei motori come opere d’arte e veicoli culturali, che vengono impiegati in più ampi progetti di riscoperta e valorizzazione delle terre di Leonardo da Vinci.


Recentemente, il campione di Formula 1 Lewis Hamilton si è schierato apertamente contro le discriminazioni razziali e le ingiustizie inserendo nel suo nuovo casco la scritta “Black Lives Matter”, a difesa dei diritti degli afroamericani, e modificando la scritta “Still I rise” (mi alzo ancora) in “Still we rise” (ci alzeremo ancora), per rafforzare la sua posizione in tale causa.






Il contrasto all’odio e al razzismo non è soltanto una questione politica, bensì una questione sociale, civile e culturale.


Per questo motivo, la Fondazione Leonardo 500 abbraccia la causa e promuove la tematica del contrasto all’odio, alla discriminazione e al razzismo in quanto, come dimostrato dal campione inglese, i motori possono essere uno strumento di denuncia sociale.


Nell’arte, così come nella cultura, non c’è spazio per divisioni originate da differenze religiose, culturali ed etniche. Al contrario, la Fondazione ritiene che la diversità sia una risorsa e fonte di ispirazione, che permette alla stessa arte di svilupparsi e diramarsi in tutte le sue forme e accezioni, contribuendo a trasmettere il messaggio secondo cui l’arte è universale, priva di barriere e di tutti.