Caro Cristian, Anzitutto che bello incontrarci nuovamente per questa esperienza insieme, volta al futuro. Dalla sua nascita del 2019 sono Presidente della “Fondazione Leonardo 500” con sede e cuore in Toscane e segnatamente nei luoghi più legati al Genio di Leonardo da Vinci per sostenere, promuovere e incentivare le mission che la Fondazione si è prefissata e che spaziano dalla cultura, al territorio, alla storia e le tradizioni, all’arte, alla meccanica, alla formazione, al lavoro, alla ricerca e certo non ultimi ai giovani. La comune passione per i motori e le automobili non ha potuto mancare di trovare perfetta coniugazione ed esaltazione nell’ambito degli approfondimenti del genio leonardesco, Maestro insuperabile di meccanica, movimento (basti ricordate il suo carro semovente, considerato proprio l’antenato delle moderne macchine, la tecnica, i progetti per il volo e tanto altro) oltre che di arte e di design.
Più di ogni altra cosa, semovente, talune automobili di oggi, con il loro fascino e la loro tecnica, tecnologia e design, possono porsi in continuità storica, filosofica e artistica con le prerogative di Leonardo Da Vinci. In particolare la Tua Porsche 996 “Cleto Munari”, che ho potuto ammirare e conoscere in tutta la sua peculiarità e unicità, ritengo possa porsi ad Ambasciatrice per la Fondazione Leonardo 500. In essa sono infatti contenute ed evocano molte discipline e visioni Leonardesche: dalla perfezione intramontabile delle linea del design dell’auto stessa (la 911), alla architettura tecnologica e avveniristica delle gemelle Torri Petronas di Pelli, dal rigore di Ettore Sottsass lungamente a financo di grandissimo Olivetti, ai colori e alle geometrie architettoniche di Mendini, portabandiera delle officine Alessi. Per completare con il capolavoro assoluto della maschera disegnata da Mimmo Paladino sul cofano anteriore. Il tutto in un unico oggetto dotato peraltro di altissima tecnologia prestazionale della Porsche. Per non dire che a Vinci, citta di Leonardo, la piazza Guidi, su cui vi è l’ingresso della Palazzina Uzzielli, spazio espositivo del Museo Leonardiano, è stata interamente ridisegnata proprio da Mimmo Paladino che ha conferito un suo equilibrio al sistema dei due poli, incidendo con tasselli di vetro e lama d’argento le superfici. Un opera simbolica (come quella del cofano della 996) capace di dialogare con la complessa e poderosa eredità di Leonardo Da Vinci. Geometrie e incisioni dell’Universo ispirate al poliedro rinascimentale, danno forma a un inedito e suggestivo spazio che, unitamente alle pietre delle Apuane, al metallo e al vetro, si sposano perfettamente con il paesaggio della terra di Leonardo.
Per questi motivi, sono lieto di conferire Tuo tramite alla “Porsche 996 Cleto Munari” (di cui la Fondazione ha acquisito dati e documentazione) la nomina di “Ambasciatrice” della Fondazione per la condivisione e collaborazione nella realizzazione degli obiettivi e nelle iniziative della stessa.
Sarà un immenso piacere avervi ospiti in occasione del prossimo “Da Vinci tribute” che si terrà in Toscana il 26 e 27 marzo 2022 In occasione del quale investiremo anche pubblicamente l’auto di tale ruolo e compito.